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21 novembre 2003, nascita dell'associazione

L'Associazione “veneziaviva.be, associazione belga per la salvaguardia di Venezia” (prima associazione belga interamente al servizio di Venezia) ha organizzato il 21 novembre 2003, giorno della sua nascita (e giorno della festa tradizionale della Salute a Venezia) una colazione di stampa nel Salone Reale del Palais des Beaux-Arts.

Il Presidente di “veneiziaviva.be” è François Roelants du Vivier (Senatore, Presidente dell'Associazione “Globe”), e il Vice Presidente è Michel Praet (Direttore dell'ufficio dell'Agenzia Spaziale Europea a Bruxelles, Vice Presidente del Palais des Beaux-Arts e Vice Presidente del “Museo dell'Europa”).

Il Comitato di sostegno dell'Associazione è attualmente composta da Luc Coene (Ministro di Stato), Paolo Costa (Sindaco di Venezia), Vice Conte Etienne Davignon (Presidente dell' IRRI), Umberto Eco (semiologo e scrittore), Marchese Olivier de Trazgnies (Europa Nostra), Umberto Vattani (Ambasciatore Rappresentante Permanetne d'Italia presso l'UE) e Marino Zorzi (Direttore della Biblioteca Marciana).

Durante la conferenza, Michel Praet, Vice Presidente e fondatore delprogetto, ha citato, per spiegare le genesi dell'idea di veneziaviav.be, un passaggio del bellissimo libro “Venezia è un pesce” de Tiziana SCARPA, inno all'amore per Venezia.

La date di nascita, evento legato a Europalia Italia, non è un azardo. La Salute, da più di tre secoli, è rimasta una delle feste più tipiche e popolari di Venezia. In effetti, è il 21 novembre (giorno della presentazione della vergine al Tempio) 1687 che il Doge Marcantonio GIUSTINIAN fecce una promessa solenne: ogni anno, alla stessa data, i veneziani andranno alla basilica Santa Maria della Salute (basilica che riposa su più di un milione di pali e che fu' ultimata nel 1681) in segno di eterna gratitudine nei confronti della Vergine che aveva messo un termine alla epidemia di peste che si era abbattuta sulla città nel 1630 e durante la quale mori un terzo della popolazione.

Il Presidente, François Roelants du Vivier, ha inserito l'associazione in un quadro internazionale, evocando i contatti già presi e da prendere con le reti dei circa cinquanta comitati privati per la salvaguardia di Venezia che esistono attraverso il mondo, rete coordinata dall'UNESCO e con la Fondazione Roi Baudoin.

François Roelants du Vivier ha, poi, presentato i membri del Comitato di Sostegno nonché quelli del Consiglio di Amministrazione di cui Carine Claeys, Segretario Generale e Tesoriere dell'Associazione, Paul Dujardin, responsabile dei progetti che veneziaviva.be deciderà di sostenere e per i quali ricercherà partner e Giulio Barbolani di Montauto, italiano, responsabile dei contatti con la Serenissima.

Fra i progetti ritenuti da veneziaviva.be citiamo il coordinamento della ricostruzione del BUCINTORO, magnifica galera dei dogi di 35 metri di lunghezza e 7 di larghezza, con il quale il Doge celebrava, il giorno dell'ascensione, il matrimonio di Venezia con il mare, buttando un anello nuziale in oro nelle acque dichiarando:”DESPONSAMUS TE MARE, IN SIGNO VERI PERPETUIQUE DOMINII» (“ti sposiamo, o mare, in segno di rfeale e perpetua dominazione”). Il BUCINTORO, capolavoro dei operai dell'ARSENALE, il simbolo della potenza di Venezia, fu distrutto da Napoleone durante la presa di Venezia e la caduta della Repubblica nel 1797. La ricostruzione del BUCINTORO, progetto fortemente sostenuto dal Sindaco di Venezia, Paolo Costa, consentirebbe all'Arsenale, che occupa un decimo ( !) della superficie totale della Venezia storica di ritrovare una vita economica grazie anche ai mestieri della costruzione, del legno e del design. Artigiani e imprese belghe potrebbero essere interessate a partecipare a questo magnifico progetto.

Il dossier importante di veneziaviva.be è sicuramente il restauro del breviario GRIMANI, manoscritto straordinario dal numero e dalla qualità delle sue miniature. l'iconografia di certe illustrazioni riflettono lo stile della fine del XVesimo secolo, come Hugo VAN DER GOES, Hans MEMLING e Gérard DAVID. Certe innovazioni fanno pensare ad una datazione più tardiva dell'opera (verso 1520) all'apogeo della scuola di Gand e di Bruges (rappresentate da Quantin METSYS, Joos VAN CLEVE e Jan GOSSAERT). Questo breviario con 110 miniature fiaminghe si trova attualmente alla Biblioteca MARCIANA a Venezia, chiamata anche Libreria VECCHIA o Libreria SANSOVINIANA (dal nome dell'architetto toscano che segnerà Venezia dal punto di vista architettonico e urbanistico).

M. Patrick DE SMEDT, Presidente Europa/Medio Oriente/Africa di MICROSOFT, ha durante l'incontro con la stampa, ufficialmente annunciato che MICROSOFT finanzierà il restauro del breviario (pulizia al pennello, pagine per pagine). Ha inserito questa operazione nel quadro del sostegno che MICROSOFT porta, nel mondo, ad azioni in campo educativo e culturale.

Venezia, essendo la città d'arte e di cultura per eccellenza in Europa, l'evidente legame, in questo progetto, tra Venezia e le Fiandre et il fatto che MICROSOFT è la società di referenza nel mondo in materia di strumenti di informazione e di conoscenza, Patrick DE SMEDT si è dichiarato molto felice di potere essere il partnair esclusivo per il restauro del breviario GRIMANI.

I membri di veneziaviva.be hanno calorosamente ringraziato lui e la società.

La colazione di stampa si è concluso con un intervento di Carine Claeys, Segretario Generale e tesoriere di veneziaviva.be che ha indicato che tutti gli “innamorati di Venezia” che desiderano diventare sponsor di un progetto o semplicemente membri dell'associazione possono inviare un messaggio a : info(a)veneziaviva.be