L’ARSENALE

Le origini dell'Arsenale risalgono al 1104, quando il Doge Falier istituisce un cantiere navale di Stato, presso Piazza San Marco. Nel XII secolo il cantiere, trasferito presso l'attuale sede, in posizione maggiormente protetta, influenza lo sviluppo urbano della città attorno alle proprie opere murarie ed alle indotte realizzazioni abitative della zona.

L'espansione commerciale di Venezia continua senza soste ed alla fine del XIV secolo il Senato, conscio dell'importanza strategica del cantiere ai fini dei fiorenti commerci marittimi, ne decide l'ampliamento.

E' il secolo delle guerre con l'altra Repubblica marinara di Genova, che era di poco precedente la più consistente minaccia turca, alla quale l'Arsenale fa fronte aumentando, fino a triplicare, il numero delle navi costruite.

Con l'avvento delle grandi navi a vele quadre si rendono necessari lavori d'adattamento, tra cui significativi sono gli allargamenti di canali e dello specchio della porta a mare.

Dal 1797 si susseguono le occupazioni francesi ed austriache; l'Arsenale, dopo aver subito iniziali devastazioni, registra, da parte austriaca, una ripresa delle attività sino al 1848.

A seguito dell'annessione di Venezia al Regno d'Italia, avvenuta nel 1866, la Regia Marina Italiana s'impegna nella ristrutturazione e nella rivitalizzazione dell'intero Arsenale; attenta però a bilanciare le esigenze di ristrutturazione, connesse alle nuove tecnologie, e la volontà di recuperare il complesso storico monumentale.

Nel corso della I Guerra Mondiale l'efficienza del rimodernato cantiere contribuisce sia al perseguimento della strategia offensiva italiana, sia al sostegno logistico alle linee difensive, approntando i mezzi per le operazioni navali, aeree e terrestri.

L'Arsenale di Venezia è destinato a divenire la sede del polo culturale della Marina Militare. E' già stato costituito a Venezia l'Istituto di Studi Militari Marittimi ed è programmata la realizzazione del Museo Navale italiano.
Attualmente, in prossimità dell'Antico Arsenale di Venezia, in Campo S. Biagio, ha la sua sede il Museo Storico Navale di Venezia.